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labdav
(@labdav)
Nella versione plus c’è la possibilità di chiedere o non richiedere la fattura. Ma non c’è ricevuta. Non so se corrisponde alla richiesta.
Ho visto gli screenshot della versione plus.
Quello che mi interessa è se alla domanda “persona fisica o azienda”, un utente sceglie “persona fisica”, vorrei non gli venisse chiesto il codice fiscale. A questi, anziché la fattura, vorrei produrre una ricevuta non fiscale.
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labdav
(@labdav)
Nell’opzione 2 della versione plus, se il cliente dice che non vuole fattura, non compare nessun campo e non viene generato niente. Non c’è ricevuta, ma in ogni caso il cliente riceve la email di ricezione dell’ordine, di lavorazione, di completamento, etc.
Nell’opzione 1, invece, la versione plus genera sempre una fattura a un privato (cf) o azienda (pIva).
Il problema è che io non vorrei chiedere se vogliono fattura o meno, vorrei io decidere di non emettere fattura ai privati e quindi non chiedergli nulla. Ma alle aziende richiedo obbligatoria la ragione sociale e la partita iva.
Inoltre, visto che vendo molto in EU, al momento sto usando l’ottimo Eu VAT Assistant, ma se installo anche il vostro addon poi mi ritrovo con due campi partita iva 🙁
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labdav
(@labdav)
Non potete usare solo EU VAT Assistant?
Cos’è che non riuscite a fare?
Provo a riepilogare.
Vi serve un plugin che fa queste operazioni:
1. Chiede al cliente se è un privato oppure no.
2. Se è un’azienda compare il campo del plugin EU VAT Assistant, se invece è un privato non compare niente.
3. Nel caso di un’azienda genera la fattura. Nel caso di un privato una ricevuta o anche niente.
Giusto?
Si giusto.
L’unico problema è che EU VAT non mi passa le partite iva italiane che non sono iscritte al VIES. Ne tantomeno chiede se un utente è individuo o azienda o nasconde campi in tal caso. Quindi alla fine sto facendo tutto via codice. uffa! 😉
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labdav
(@labdav)
cioè non passa il 99% delle partite IVA italiane?
Strano.
Il plugin EU VAT fa il controllo della partita iva su un webservice che controlla se è una partita iva europea valida per l’esenzione dell’IVA sugli acquisti in un paese comunitario diverso da quello di chi acquista.
Per cui se una partita iva non è iscritta al registro europeo non passa il check.
In principio ho provato in effetti ad usare solo EU VAT, ma purtroppo non fila liscio.
Sai per caso se esiste qualche API per fare un check sulle partite iva e codici fiscali italiani?
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labdav
(@labdav)
Quindi non è possibile usare EU VAT Assistance a prescindere, perché non funzionerebbe per la gran parte delle partita IVA italiane. Giusto? Vuol dire che anche se adattassimo il nostro plugin a EU VAT non funzionerebbe.
Stiamo lavorando, per la versione plus, a un meccanismo di check del VIES (è quel webservice di cui parlavi), ma è ancora in lavorazione perché crea alcuni problemi.
Quando sarà pronto, abbiamo previsto che sia disattivabile, proprio perché in effetti il punto critico è proprio quel check, che potrebbe non funzionare e mandare all’aria l’acquisto. Meglio farsi pagare un percento di IVA in più e poi rimborsargliela, che perdere l’acquisto perché un meccanismo non ha funzionato.
In realtà EU VAT puo’ essere utilizzato anche per i clienti sulla stessa nazione EU, ma:
1) c’è da disattivare l’opzione che non valida le partite iva che non passano il check sui registri europei
2) bisogna abilitare il salvataggio e la registrazione anche di partite iva errate o non appartenenti al VIES
L’ho tenuto per un po’ di tempo impostato così, ma molti acquisti venivano effettuati con partite iva (e anche codici fiscali) errate o incomplete e questo ci creava rischi fiscali per irregolarità dei dati sulle fatture.
Per cui abbiamo optato per due campi distinti:
– EU vat usato per i paesi EU, col check sul VIES obbligatorio per avere fattura (iva esente)
– un campo custom per le partite iva italiane
– un campo “individuo o azienda” (simile al vostro “fattura o ricevuta”) che mostra o nasconde i due campi “ragione commerciale” e “partita iva” (o EU VAT se paese EU diverso da Italia).
Quindi sul lato fiscale procediamo come segue:
– ai privati non chiediamo nulla, ed emettiamo ricevuta non fiscale (usando il modello pro-forma di WC pdf invoices and packing slips) e poi manteniamo un noiosissimo registro dei corrispettivi.
– alle aziende europee che passano il check sul VIES si puo’ emettere fattura in sicurezza, quindi automaticamente
– alle aziende italiane prima di emettete fattura controlliamo a mano qui https://telematici.agenziaentrate.gov.it/VerificaPIVA/Scegli.do?parameter=verificaPiva
Se fosse possibile effettuare un controllo API anche sulle PIVA italiane (non necessariamente iscritte al VIES) si potrebbe evitare il noioso controllo manuale.
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labdav
(@labdav)
comincio a perdermi…
EU VAT Assistant ha un’opzione per oscurare il campo nel caso dello stesso Paese dello shop. Potrebbe funzionare se aveste l’opzione opposta per il nostro plugin? In pratica per l’Italia usereste il nostro plugin e per il resto del mondo EU VAT.
Mi chiedo, però, cosa accade nella fattura con due campi diversi per la stessa informazione (Partita IVA o codice fiscale in un caso e EU VAT nell’altro).
E cosa accade alla numerazione progressiva delle fatture? Il nostro plugin blocca la numerazione automatica di PDF Invoice & Packing Slips nel caso di “ricevuta”. Accade lo stesso per EU VAT? Cioè a un privato (NO PIVA) che fattura in Germania inviate comunque una fattura?
Accade che grazie a degli ottimi e ben posizionati hook su PDF invoice & Packing slips le fatture vengono emesse solo per chi si dichiara azienda e non privato, inserisce una partita iva italiana oppure passa il check di EU VAT.
In quest’ultimo caso, customizzando il template della fattura fatturaa ggiungiamo anche alle fatture una riga citando l’articolo per l’esenzione IVA EU.
per cui le fatture non sono emesse per tutti gli ordini, ma seguono una numerazione lineare.
Volendo si puo’ anche evitare la creazione automatica di fatture con l’invio di notifiche email, e generarle solo a mano premendo il bottone apposito.
Invece la pro-forma (rinominata Ricevuta nel template del pdf e nelle traduzioni) viene generata per tutti e usata come ricevuta non fiscale.
Funziona tutto bene, l’unica noia è tutto il codice necessario per aggiungere i campi, mostrarli o meno nelle form, visualizzarli in admin, nelle notifiche mail, etc… Ma non sono riuscito a trovare un sistema più semplice, perché nessun plugin per customizzare il checkout è integrato con EU Vat (che legalmente parlando è in assoluto il migliore per le fatture intra EU).
PS: in pdf invoice & paking slips c’è anche un hook per scorporare l’iva sulle spese di spedizione in fattura (se applicate naturalmente).
PS2: mi fa strano parlare italiano in questo forum!
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labdav
(@labdav)
Stai parlando del PDF Invoice & packing slips a pagamento. Quegli hook sui contatori non ci sono nella versione free. Almeno che io sappia. Infatti per le ricevute dobbiamo bloccare il contatore delle fatture, che nella versione free è l’unico che c’è.
Per scorporare l’IVA su spedizione (ed eventuali sconti) abbiamo realizzato un modello di fattura che se li ricalcola e mette gli importi prima dell’imponibile. Così i commercialisti sono contenti. lo trovi sul nostro shop.
Il problema con EU VAT Assistant è che è piuttosto chiuso. Non ci sono hook per aggiungere, ad esempio, una RegEx aggiuntiva sul campo partita IVA. È più semplice escluderlo via jQuery, come credo tu stia facendo. L’alternativa è di modificargli la funzione di controllo, ma ti perdi tutto il lavoro ad ogni aggiornamento.
Adottiamo un sistema semplice per visualizzare il campo partita IVA (o codice fiscale) ed è di accodarlo all’indirizzo di fatturazione. In questo modo non c’è il rischio di scordartelo da qualche parte.
In conclusione. Quale sarebbe la soluzione ottimale per te?
